"Francesco Seragoni proposto della Collegiata della chiesa dei SS. Genesio e Maria di San Miniato scrive a Carlo Roffia figlio legittimo dell'Illustrissimo Niccolò Roffia Cav. di S. Stefano per confermargli il canonicato e prebenda della nobile famiglia Roffia nella collegiata vacante per morte di Filippo Roffia, fratello di Carlo, in data.. Settembre 1620. Il candidato è presentato da Antonio Roffia Cav. di S. Stefano, Francesco e Michele suoi fratelli germani a nome anche di Orazio altro fratello germano assente, il Cav. Antonio anche come procuratore di Gerolamo del fu Giovanni Roffia per rogito dell. Ecc. Dott. Francesco del fu Aleberto Galganetti notaio pubblico sotto la data 8 settembre 1626, patrono anch'esso per la sua parte, ed anche da Lorenzo di Marcantonio Roffia a nome proprio e di Francesco e Tommaso suoi nipoti e figli del fu Antonio Roffia fratello germano come nello specchietto e negli atti capitolari della proposiitura: Testimoni: Angelo del fu ser Donato Rimbotti, Orazio di Matteo Zeffi di Empoli