Lettera di Ferdinando dei Medici relativa a Carlo di Antonio Roffia
Sommario - Regesto:
"Agostino Cusano protonotaio apostolico e Auditore generale della Curia e Camera apostolica e Giudice delle sentenze e censure della Curia Romana scrive a Ferdinando de Medici Granduca di Toscana e Cardinale di S.R. Chiesa e a tutti i suoi pubblici ufficiali. Controversia tra i fratelli da Roffia figli ed eredi della fu Giulia de Gancheris e Carlo e ser Antonio Roffia per scudi 600 della dote della fu Giulia. Ad istanza dei primi i secondi vengono condannati a pagare 500 ducati d'oro ""de camera locis piis""