La banca dati dell'archivio storico di San Miniato è il frutto della descrizione di materiali archivistici del Comune di San Miniato e di altri enti pubblici e privati (ospedali e enti religiosi inclusi) che hanno avuto vita e svolto attività nel suo territorio comunale. In particolare la banca dati descrive i contenuti delle delibere dei consigli comunali e delle giunte municipali di San Miniato dall'Unità d'Italia (1860) al secondo dopoguerra. Questo consente, in particolare sul periodo post-unitario, ricerche documentarie approfondite tra tutte le competenze esercitate dall'Amministrazione comunale (scuole, strade, gestione del territorio, politica urbanistica, agricoltura, migrazioni, servizi sociali, ecc.). La banca dati non mostra documenti originali, ma individua gli atti che poi andranno richiesti in consultazione presso l'Archivio storico comunale.
Denominazione | Sommario - Regesto | Data | Vedi |
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Procura del Convento per 4 padri per pagare la decima | 1346 | » | |
Abate di S. Gioconda (Gonda) esamina le possessioni della chiesa e manda al Nunzio con sentenza facorevole al convento | 1353 | » | |
Compromesso col Proposto di S. Genesio per questione della cura e suoi beni | 1382 | » | |
Sentenza sui beni della cura di S. Jacopo e della Pieve | 1382 | » | |
Inibizione di molestare i frati per sussidio episcopale | 1633 | » | |
Sentenza delle possessioni di Ribaldinga contro gli eredi di Mazzeo Spadalunga a favore del convento | Incipit inciso. Testo molto lungo. | 1424 | » |
La compagnia del Corpus Domini compra certe terre a Roffia | 1429 | » | |
Atti relativi alla parrocchia | Molti nomi di persone | 1488 [1487] | » |
Contro la compagnia del Corpus Domini per livello di podere dello Spedaletto | 1481 | » | |
Procura del convento a Bernardo di Narni per l'affare dell'eredità di Mazzeo Spadalunga | 1424 | » | |
Ugone Malpigli Proposto di San Genesio e Vicario del Vesc. di Lucca concede all'ordine la chiesa di S. Jacopo | 1329 | » | |
Facoltà di fabbricare la cappella del Corpus Domini | 1394 | » | |
Precetto del proposto della Pieve che si descrivano alla decimadella Pieve i beni che erano di questa chiesa | 1382 | » | |
Lodo degli eredità di Donna Nanna assegnata all'altare del Crocifisso | 1465 | » | |
Fine della lite con gli eredi dello Spadalunga [Spadalunghi] per le terre di Ribaldinga | 1424 | » | |
Contro di eredi Vimani [Virmani]. Azione del Convento | 1534 | » | |
Lettera di credito del Cardinale Caetani Enrico | "Enrico Caetani prete di S.R.C. sotto il titolo S. Pudenziano ........ camerarius"" rende noto a tutti i presenti che quel giorno donna Camilla del fu Claudio Brogi romano, creditrice del Monte Avignonese in scudi cento per residuo di una partita di scrittura fol. 41 del libro XI del medesimo Monte, detto suo credito insieme ai frutti delle calende del mese di Novembre successivo passerà a suor Elisabetta figlia di Pietro Ansaldi da S. Miniato diocesi di Lucca, sotto la condizione che possa disporre liberamente sia della somma che dei frutti in favore del Cav. Niccolò Roffia | 1596.09.30 | » |
Bolla della commenda Filippo Neri per Antonio Roffia | "Cosimo III granduca di Toscana e Gran maestro e Custode del Sacro Ordine militare di S. Stefano P.eM. scrive ad Antonio Roffia nobile fiorentino Cavaliere di Santo stefano per conferirgli la Commenda di San Filippo Neri che unita alla pensione che già possiede sopra l'Erario dell'Ordine ammonta ad un reddito annuo di 80 scudi ( fiorini 7 per scudo ) | 1689.19.04 | » |
Bolla commendatizia per Filippo Roffia | "Pietro Leopoldo I re d'Ungheria, principe di Boemia, Arciduca d'Austria e Granduca di Toscana concede a Filippo Maria Roffia nobile fiorentino e Cavaliere dell'Ordine di passare dalla Commenda Langlois (75 scudi) alla Commenda Rimbotta di reddito annuo di scudi 96, rinunciata dal cav. Marchese Giovanni antonio Ceccopieri | 1771.02.01 | » |
Lettera commendatizia al balì Niccolò Roffia | "Francesco I Imperatore dei Romani e Granduca di Toscana, Gran Maestro del sacro Ordine militare dei Cavalieri di Santo Stefano P.e M., srive al Balì Niccolò Roffia nobile fiorentino e Cavaliere dell'Ordine:. Prende atto della rinuncia alla Commenda Contucci ( reddito annuo 55 scudi e mezzo ) e gli assegna la Commenda Ducci, allora rinunziata dal Cav. Niccolò Bizzocchi, per una rendita annua di scudi 60, libre 6 soldi 18 e denari 8 | 1765.02.01 | » |
Lettera commendatizia per Niccolò Roffia | "Pietro Leopoldo I re d'Ungheria, principe di Boemia, Arciduca d'Austria e Granduca di Toscana scrive a Niccolò Roffia. Ratifica il passaggio daal Commenda Pesciolina ( scudi 69, libre 6, soldi 15 ) alla Commenda Taviana ( scudi 79, libre 6 soldi 15 ) lasciata dal Cav. Domenico Riicciarelli | 1767.02.01 | » |
Assoluzione dalle censureDiplomatico | "Alessandro Riario Protonotaio apostolico, Auditore delle cause della Camera apostolica e giudice ordinario delle sentenze, rende noto a tutti i preti e religiosi di qualunque ordine grado che Don Carlo Roffia da San Miniato, dominio fiorentino e diocesi lucchese, è condannato dalla Curia a pagare a Michele Greco chierico lucchese scudi 8 d'oro entro il termine della festa di S. Giovanni Battista e scudi 4 simili entro il termine della festa della Natività di N.S. Gesù Cristo che gli doveva nell'anno trascorso 1569 più quelli dell'anno 1570. Sono le somme dovute alla diocesi di Lucca per la Pieve di san Miniato e la chiesa di San Michele a Roffia | 1570.07.12 | » |
Lettera commendatizia per Niccolo Roffia | "Pietro Leopoldo I re d'Ungheria, principe di Boemia, Arciduca d'Austria e Granduca di Toscana scrive al Balì Niccolò Roffia e ne ratifica il passaggio dalla Commenda Ducci ( scudi 60, libre 6, soldi 10 denari 8 ) alla Commenda Pesciolina ( scudi 69, libre 6 soldi 15 ) lasciata per un altra dal Cav. Niccolo Bizzocchi | 1768.02.01 | » |
Lettera beneficiale per Orazio Roffia | "Giovanni Francesco Bonavoglia dottore dell'una e dell'altra legge e vicario generale di Alessandro Guidiccioni vescovo di Lucca, scrive a Orazio di ser Antonio Roffia di San Miniato al Tedesco per concedergli in beneficio l'oratorio di San Giusto ""de Buggiana"" nelle colline pisane diocesi di Lucca vacante per la morte del Prete Matteo del fu Antonio Barsotti ""de Buggiana"" predetta | 1564.02.16 | » |
Lettera creditizia del Nuovo Monte Sussidio non vacabile della Città di Firenzediplomatico. | "I Protettori, Deputati e Amministratori del Monte attestano come il sig. Balì Antonio del fu Sig. Balì Niccolò Roffia apparisce creditore al libro segnato A di Luoghi 5 di valuta di ducati cento ""risegnatili"" dal conto di Atanasio Fiergiovanni dal libro A a c. 597 | 1718.10.26 | » |
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