La banca dati dell'archivio storico di San Miniato è il frutto della descrizione di materiali archivistici del Comune di San Miniato e di altri enti pubblici e privati (ospedali e enti religiosi inclusi) che hanno avuto vita e svolto attività nel suo territorio comunale. In particolare la banca dati descrive i contenuti delle delibere dei consigli comunali e delle giunte municipali di San Miniato dall'Unità d'Italia (1860) al secondo dopoguerra. Questo consente, in particolare sul periodo post-unitario, ricerche documentarie approfondite tra tutte le competenze esercitate dall'Amministrazione comunale (scuole, strade, gestione del territorio, politica urbanistica, agricoltura, migrazioni, servizi sociali, ecc.). La banca dati non mostra documenti originali, ma individua gli atti che poi andranno richiesti in consultazione presso l'Archivio storico comunale.
Denominazione | Sommario - Regesto | Data | Vedi |
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Lettera commendatizia per Antonio Roffia | "Cosimo III Granduca di Toscana e Gran Maestro dell'Ordine concede al Balì Antonio Roffia nobile fiorentino e Cavaliere dell'Ordine di passare dalla Comennda Petrucci sopra l'erario dell'ordine (scudi 47 e mezzo) alla commenda Bencivenni sopra l'erario del Monte Pio di Firenze lasciata per un altra da Cavalier priore Marchese Luca Casimiro degli Albizi (scudi 60) | 1713 | » |
Assoluzione da accuse di simonia | "Raymuntius cardinale del titolo di S.Angelo scrive al Vescovo di Lucca (o al suo vicario per San Miniato) per notificare l'assoluzione di Niccolò Armaleoni dalle accuse di aver ottenuto con denaro la cappellania di San Pietro in vincoli nella chiesa di Santa Lucia di Calenzano vacante per morte di Giovanni Pagnetti | 1555.04.11 | » |
Ratifica vescovile dell'elezione della Abbadessa del Monastero di S. ChiaraDiplomatico | "Felice Ambrosini dottore dell'una e dell'altra legge, canonico forosemprionense vicario generale del Vescovo di Lucca Alessandro Guicciardini scrive alla diletta sorella in Cristo Lorenza del fu ser Francesco Mercati da San Miniato al Tedesco a seguito della ""petizio oblata"" da parte sua e delle altre monache del Monastero di S. Chiara in S. Miniato riguardo alla VACATIO del titolo di Abbadessa del Monastero stesso dopo la morte della venerabile sorella Caterina Cervasi da Colle (defunta pochi giorni prima). Dalle monache radunate secondo l'uso alla presenza del cav. Carlo Roffia vicario in S. Miniato del Vescovo di Lucca, a scrutinio segreto, secondo la forma dei decreti del Concilio di Trento, è stata eletta Lorenza Mercati per tre anni a partire dall'elezione come appare dall'instrumento rogato per mano de ser Antonio Roffia notaio pubblico in S. Miniato sotto la data 29 Maggio. Il documento ratifica ed approva l'elezione e chiede al reverendo Carlo Roffia di ricevere al posto del Vescovo il giuramento di obbedienza, di osservanza alle regole dell'ordine, di non alienazione di beni mobili ed immobili e di ""immetterla"" nella sua carica ""per anuli tuo digito"". Taddeo Giorgi notaio e Cancelliere | 1576.05.30 | » |
Lettera commendatizia per Niccolò Roffia | "Leopoldo I, re d'Ungheria, principe di Boemia, arciduca d'austria Granduca di Toscana e Gran Maestro dell'Ordine di Santo Stefano ratifica al Balì Niccolò Roffia il passaggio dalla commenda Orioli di annua rendita di scudi 73.2 a....... scudi 189 lasciata da ..... | 1776.02.01 | » |
Lettera commendatizia per Antonio Roffia | "Giovanni Gastone I Granduca di Toscana e Gran Maestro dell'Ordine conferisce al Balì Antonio Roffia nobile fiorentino e Cavaliere dell'Ordine di passare dalla Commenda Rimbotta sopra il Monte Pio di Firenze ( scudi 103, libre 5, soldi 5) alla Commenda Tonietta (scudi 112, libre 3, soldi 10) lasciata per un altra dal Cavalier Brozzi Bianchi | 1719.02.01 | » |
Lettera commendatizia per Nicolao Roffia | "Francesco I Imperatore dei Romani e Granduca di Toscana concede al Balì Niccolò Roffia nobile fiorentino e Cavaliere dell'Ordine di passare dalla Commenda Alessandri ( scudi 49, libre 6, soldi 2 e denari 6 ) alla Commenda Contucci ( 55 1/2) che il Cavalier priore Francesco Morelli deve lasciare a causa dell'aumento del suo reddito | 1762.02.01 | » |
Lettera creditizia per Filippo Roffia, Antonfrancesco Viniani e Francesco Grifoni | "Enrico Caetani card. del titolo di S. Prudenziana rende noto ed attesta che ""oggi"" Alessandro Ruspoli procuratore dell'Ill. e Rev.mo don Antonio Maria Carlo Salviati creditore del Monte del soccorso Avignonese per la somma di scudii 1500 di moneta di giuli dieci per scudo concessi il giorno 27 agosto 1584, cede e trasferisce 400 scudi di tale credito sulle persone di Filippo del Cav. Niccolò Roffia per scudi 100, di Anton Francesco figlio di ser Vincenzo Viviani per altri scudi 100 e di Francesco del fu Michele Grifoni per i restanti 200 scudi | 1597.10.10 | » |
Titolo di credito del Monte del Sale di Firenze per il canonico Nicolao di Antonio Roffia | "I protettori del Monte Vacabile del sale della città di Firenze attestano che il Sig. Can. Cav. Niccolò M. Gaspero figlio primogenito del giàSig. Bali' antonio Roffia apparisce creditore al Libro segnato I promo a c. 858 di Luoghi trentuno e mezzo da dì 16 Marzo 1729 ""risegnatili"" dal conto del sud. sig. Balì antonio Roffia | 1730.03.31 | » |
Accesso al Presbiterato | "Leonardo Cardinale di S. Susanna scrive a Filippo di Bartolome Roffia diacono canonico della chiesa collegiata di s. Miniato. Concede la grazia richiesta di accedere al presbiterato pur avendo solo 23 anni | 1512.10.5 | » |
Lettera commendatizia a Nicolao Roffia | "Cosimo III° Granduca di Toscana e gran membro dell'Ordine conferisce al Balì Niccolò Roffia l amommenda sopra il Monte Pio della città di Firenze segnata con la lettera K di reddito annuo scudi 60 di moneta da for. 7 per scudo lasciata libera da cav. cap. Giovanni Francesco Giudici d'Arezzo | 1683.04.25 | » |
Breve di Papa Innocenzo XI a Filippo Roffia | "Breve di Papa Innocenzo XI per gli ordini sacri del Cavalier Filippo Roffia | 1677.01.04 | » |
Lettera commendatizia per Antonio Roffia | "Cosimo III Granduca di Toscana e Gran Maestro dellì Ordiine concede al Balì Antonio Roffia nobile fiorentino e Cavaliere dell'Ordine di passare dalla Commenda Lunadora (scudi 79.6.13) alla Commenda Dragomanna (scudi 85) lasciata per un altra dal Cavalier Marcello Tegliacci | 1722.02.01 | » |
lettera di pensione per Antonio Roffia | "Cosimo III Granduca di Toscana e Gran Maestro del Sacrto Ordine Militare di S. Stefano scrive al cav. Antonio Roffia per conferirgli una annua pensione sopra l'erario dell'ordine di scudi 50 a soldi 7 per scudo lasciata dal cav. Ignazio Fasrossio per una migliore | 1686.12.24 | » |
Lettera commendatizia per Nicolo Roffia | "Francesco I Imperatore dei romani Granduca di Toscana e Gran Maestro dell'ordine scrive al cavalier Balì Niccolò Roffia nobile fiorentino: Gli era stata concessa la commenda "" sopra la Magistratura della Mercatura della Città di Firenze"" di rendita annua incerta di scudi 60. Poichè si è liberata la Commenda Alessandri di annua rendita di scudi 49, 6-2-6, lasciata libera per un altra dal cavalier Aloysio Marzi Medici | 1761.02.01 | » |
Bolla papale per la consegna della chiesa di San Lorenzo a Carlo RoffiaDiplomatico. | "Bolla papale diretta al vicario episcopale in San Miniato. Poichè il diletto figlio Filippo Roffia rettore della chiesa oratorio chiamata San Lorenzo in luogo....... nel piviere di S. Leonardo di Cerreto Guidi diocesi di Lucca ha riconsegnato nelle nostre mani detta chiesa, tale incarico passa al vicario generale in San Miniato: Carlo Roffia | 1608.05.31 | » |
Concessione sine cura della cappella di San Lorenzo a Casale a Carlo di Niccolò Roffia | "Filesio Pezzuto da Colle di Scipione diocesi di Narni scrive a Alessandro Guidiccioni e al suo Vicario generale Carlo di Niccolò Roffia rettore della Cappellania dell'annunciazione della B.M. Vergine nella chiesa parrocchiale di San Quintino di San Quintino per concedere a quest'ultimo la chiesa o oratorio ""sine cura"" di S. Lorenzo a Casale, piviere di San Giovanni da Corrazzano diocesi di Lucca che è di diritto degli eredi di Carlo di Tommaso Roffia, vacante per morte del Rev. Tommaso Roffia dottore di Sacra teologia. Per l'Illustrissimo Filippo Cavaliere di Santo Stefano e Antonio fratelli maggiori e figli ed eredi del Cav. Niccolò Roffia da San Miniato ed anche Laura vedova del Cavalier Niccolò Roffia, tutrice e curatrice di Francesco, Michele ed Orazio minori, figli ed eredi di Niccolò. Detto oratorio di San Lorenzo eletto e nominato iin...... di detto semplice beneficio. Davanti a ser Vincenzo Viviani notaio pubblico in data 19 novembre prossimo (?).... Propteria mediante O. Octavio tuo legettimo procuratore con il constituto per mano di ser Vincenzo Viviani sotto il giorno 5 de presente mese di dicembre, dietro richiesta si concede | 1607.12.07 | » |
Sentenza contro i Grifoni | Si trova anche la data 1585 | 1508 | » |
Precetto del Provinciale per adornare la cappella del SS Crocifisso | 1452.01.15 | » | |
Contratto di livello del Fortino con Raffaello Tedaldi | 1534 | » | |
Decreto che concede ai Domenicani una proroga di 5 anni per i sale da darsi loro dai provveditori del Sale di Firenze | Nota manoscritta di C. Volpini | 1555.11.27 | » |
Proroga elemosina del sale | 1539 | » | |
Breve di papa Giulio II sui beni del Convento | Commissione per i beni del Convento | 1508 | » |
Sentenza contro i Grifoni | 1513 | » | |
Decreto sull'elemosina in sale per il convento | Nota di C. VasiniDecreto del Granduca col quale si concede ai frati di S. Jacopo di S.M. l'elemosina di staia 2 di sale cominciando dal 12 dicembre 1629 per 5 anni e successivi rinnovi | 16291642 | » |
Donazione del Convento alla Compagnia del Corpus Cristi | 1515 | » |
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